Nell’ultimo periodo anche a causa delle televendite che vedi continuamente in TV gli amplificatori acustici sono un argomento di cui si parla moltissimo.
Spesso li trovi nelle farmacie e nei supermercati ad un prezzo che va dai 8,90€ ai 49,90€ (anche se stanno facendo versioni più costose di quasi 900€).
Anche per questo c’è una scena che si ripete quasi ogni giorno nel centro in cui lavoro ed è la seguente…
Si presenta una donna giovane, entra, si guarda attorno con aria spaesata e imbarazzata.
Appena la receptionist la saluta e le chiede come può esserle d’aiuto di solito questa in silenzio tira fuori dalla borsetta una scatoletta di plastica e dice:
“ Guardi le dico la verità, non li ho presi qua, ma forse cortesemente potrebbe aiutarmi?”
La mia collega allora chiama me o uno dei tecnici che puntualmente esamina gli amplificatori acustici.
Quasi sempre ci spiegano che glieli hanno venduti in farmacia o li hanno presi al supermercato.
Sono per il papà o per loro suocero e non hanno idea di come funzionino. Di solito dicono:
“Ho comprato gli amplificatori acustici e mi hanno detto che però devo arrangiarmi a fare tutto sola e che eventualmente avrei dovuto rivolgermi ad un centro specializzato come questo… mi aiuta?”
Come si fa a dire di no?
Il gesto è bello: un figlio, una nuora che vogliono prendersi cura di un loro caro.
Allora per quanto possibile cerco di capire quali problemi ha e mediamente sono sempre quelli.
“Non ho proprio idea di come si indossino. Come si mettono nell’orecchio? Sono ingombranti e non entrano nel condotto uditivo!”
E poi il più classico e onnipresente:
“Quando li indossa fischiano in modo insopportabile!!”
Allora a questo punto spiego loro come si mettono, come scegliere la misura adatta e che purtroppo devono farselo a casa da soli.
Senza il famigliare presente ahimè c’è poco da fare.
Spiego che se fischiano appena li metti c’è poco da fare: non puoi collegarli ad un computer per regolarli in modo preciso, devi tenerti il fastidioso fischio.
Ovviamente l’amplificatore è molto economico e ha dei limiti.
Qualcuno li accetta ed è felice altri li lanciano dal terrazzo dopo pochi minuti.
Ciò che mi preme è che tu abbia la possibilità di essere consapevole della differenza.
Gli amplificatori acustici per anziani non devono esserti venduti come se fossero apparecchi acustici.
Sono differenti come lo sono una bici e un’auto. La prima costa infinitamente meno della seconda ma non è detto che sia sempre la scelta migliore!
SONO COMPLETAMENTE DIVERSI
Quindi è importante capire che uso vuoi farne, quali sono i loro limiti e poi trarre le tue conclusioni.
Cosa sono gli amplificatori acustici da 49,90€?
Assomigliano esteticamente agli apparecchi acustici degli anni ’80. Come quelli che forse avrai visto usare dai tuoi nonni.
Come puoi notare gli assomigliano dal punto di vista estetico, e anche la tecnologia e i risultati sono simili.
A me personalmente non piacciono per niente…
Il lato estetico è sicuramente un punto a loro sfavore.
D’altronde spesso li usano persone allettate, inferme o comunque che non escono di casa, quindi per loro potrebbe non essere un problema questo.
Le tecnologie per l’udito più moderne invece sono miniaturizzate e le loro forme sono pensate da designer (un pò come per gli occhiali). Ma passiamo ora agli aspetti tecnici.
Come funzionano?
Il concetto alla loro base è il seguente.
Raccolgono TUTTI i suoni dell’ambiente attraverso un microfono che li invia all’altoparlante (ricevitore) amplificati ma senza elaborarli. Metaforicamente fanno un po’ come un imbuto.
Il suono viene poi “sparato” direttamente nel tuo orecchio al volume che imposti con la rotellina.
Nei casi in cui il tuo orecchio interno sia in perfetta forma e riesce ad attenuare i rumori fastidiosi, concentrandosi sui suoni delle parole, allora avrai un beneficio.
Considera però che statisticamente più del 90% dei cali di udito riguardano anche la parte interna dell’orecchio.
In questi casi sentirai più suoni, compresi quelli fastidiosi.
Immagina una persona che ti parla mentre sei al mercato. Sentirai le sue parole più forti ma il rumore della auto e della persone attorno a te potrebbe essere insopportabile.
Tra l’altro potrebbero causare danni se usati in modo improprio.
Immagino che l’avrai capito al volo: hai letto nelle istruzioni che ti dicono di non usarli in modo prolungato?
Considera che se gli apparecchi acustici vengono tarati con curve di amplificazione personalizzate sulle tue caratteristiche, compresi i sistemi di sicurezza che bloccano i suoni molto forti, ci sarà un motivo.
Non ti sto dicendo che gli apparecchi acustici sono la soluzione magica a tutti i tuoi problemi mentre gli amplificatori sono un grave pericolo per la tua salute.
Non ti voglio dire questo sia chiaro..ma il discorso è più complesso del:
“costano poco e fanno le stesse cose”.
Chi acquista gli amplificatori acustici, a lungo andare, per mia esperienza se ha anche solo un minimo beneficio passa ad un apparecchio acustico.
Capire cosa ti dicono non è un optional se vuoi essere una persona autonoma.
Per concludere devi tener presente che gli amplificatori dimostrano tutti i loro limiti tecnici nel farti capire le parole negli ambienti rumorosi.
Riassumendo, i contro secondo me sono:
- La loro forma grande e bruttina.
- Devi stare attento a non usarli troppo sennò rischi di perder ancora udito.
- Devi arrangiarti solo ad indossarli e a fargli la manutenzione necessaria.
- Molto spesso se riesci a indossarli fischiano.
Se ti è chiaro tutto questo e sei disposto ad accettare questi possibili limiti allora posso dirti quello che secondo me è il grande e forse unico aspetto davvero positivo.
Permettono a dei figli premurosi di fare un piccolo regalo a un loro genitore che si sta lasciando andare.
Perciò se hai regalato un amplificatore acustico a tuo papà o a tua mamma e ti sei fermato alle prime difficoltà, se chi ve l’ha venduto non ti ha fornito alcun supporto…
Allora, armati di un pò di pazienza e non rassegnarti. Puoi anche venire in un centro Pontoni – Udito & Tecnologia. Riceverai informazioni utili e il supporto per gestire il problema di udito.
Se fai un regalo a un tuo familiare compi un gesto d’amore aiutandolo a prendersi cura di se stesso.
Ti prometto che per persone come te, io e la mia squadra, faremo tutto il possibile per aiutarti perché in fondo condividiamo la stessa missione:
Permettere ai nostri cari di non rassegnarsi ad una qualità di vita mediocre.
Dott. Enrico Zollia
Audioprotesista presso Pontoni – Udito & Tecnologia
Esperto nel metodo di sintonizzazione della voce Clarivox
P.S.: Se vuoi saperne di più su come non buttare via soldi per gli apparecchi acustici clicca QUI!
Io ho sempre avuto problemi di udito tanto che mi hanno scartato a 18 anni alla allora SIP perchè ero troppo sensibile … E infatti ascolto molta musica coassica, ma non sopporto musiche ripetitive e rumorose.
Vivo in campagna che non sopporto il rumore del traffico e qualsuasi rimore a lungo mi da fastidio …
Però ora sto diventando teledipendente e non riesco a capire le voci dei doppiatori dei telefilm, alle volte proprio non li capisco, ho bisogno di apparecchio acustico?
Buon giorno signora Nedda, le informazioni che mi scrive sono sicuramente preziose per una valutazione del suo stato uditivo ma non bastano per capire se la soluzione più adatta a lei siano gli apparecchi acustici.
Sicuramente le consiglio di telefonare nella sede di Latisana ( 0431 521168) che risulta essere la più vicina a lei e prendere un appuntamento per una valutazione approfondita.
Sarò lieto di darle tutte le informazioni possibili e dirle con esattezza quale sarebbe la strada migliore per risolvere i suoi problemi.
A presto!
Dott. Enrico Zollia